La difesa scandinava

Andrea Pastore 30/08/2015 2

Questa difesa ambiziosa ha origini antichissime, infatti era già conosciuta nel XV secolo. È caratterizzata dalle mosse
 
1. e4 d5

Nella variante classica il pedone bianco cattura in d5 e viene mangiato dalla regina nera, che entra subito in azione. Proprio questa immediata uscita della regina ha fatto si che per anni quest'apertura fosse considerata svantaggiosa per il nero. È stata rivalutata dalla moderna teoria scacchistica   che ha dimostrato come gli svantaggi iniziali del nero non siano incolmabili, ma resta un'apertura non giocata raramente agli alti livelli.
Il bianco è costretto a catturare il pedone, altrimenti il nero può spingere il suo pedone in d4 controllando la casa c3, naturale sviluppo del cavallo bianco. La partita quindi continua con 

2. exd5, Dxd5

ora la preoccupazione del bianco deve essere quella di spostare la donna nera dal centro della scacchiera, quindi la partita continua con 

3. Cc3, Da5

Da5 è sicuramente la mossa migliore per la donna nera, dove nessun pezzo avversario può minacciarla.  Lo sviluppo prosegue di solito con:

4. d4, Cf6
5. Cf3, c6

il nero gioca c6 per fornire alla donna una via di fuga e contemporaneamente controllare la casa d5 per impedire al cavallo e al pedone di occuparla.

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Andrea Pastore 02/09/2015

La partita inglese

La partita inglese è una delle aperture più giocate, anche grandi campioni come Garry Kasparov e Anatolij Karpov l'hanno usata frequentemente. In quest'apertura il bianco gioca come prima mossa

1. c4

l'obiettivo è quello di controllare la casa d5 con  il pedone della colonna c, meno importante dal punto di vista strategico. Il nero ha molte alternative che portano a diverse varianti:

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Andrea Pastore 07/09/2015

La difesa russa

La difesa russa, chiamata così in onore del russo Petrov che la analizzò nell'Ottocento, è un'apertura caratterizzata dalle mosse:

  1. e4,e5;

  2. Cf3, Cf6;

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Il sistema colle

Il sistema colle è un'apertura definita universale, perché il nero non può impedirla in alcun modo. Infatti a prescindere dalle mosse del nero il bianco raggiungerà sempre la posizione mostrata in figura. Lo schema classico di questo impianto è dato dalle seguenti mosse, che non devono essere giocate necessariamente in quest'ordine:

1. d4 Cf6
2. Cf3 e6
3. c3 d5
4. Cd2
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L.

3.Cc3 Cf3 è un errore di stampa 04/03/2016
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Andrea Pastore

Grazie per la segnalazione, abbiamo corretto! 16/05/2016
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