Corso di scacchi
Lezione 1: le regole degli scacchi
Gli scacchi sono un gioco di strategia per due giocatori, il bianco (che fa la prima mossa) e il nero, che hanno come obiettivo di dare scacco matto al re nemico. Ogni giocatore ha a disposizione lo stesso insieme di pezzi: (otto pedoni, due cavalli, due alfieri, due torri, una donna e un re) che differiscono per movimento e, di conseguenza, per importanza.
Lezione 2: la notazione algebrica
La notazione algebrica è il modo in cui vengono trascritte le partite a scacchi. Ogni casa della scacchiera è identificata con un nome univoco, costituito da una lettera e un numero come si può vedere nell'immagine sottostante.
Lezione 3: le aperture
Per apertura si intende la prima fase di una partita a scacchi. In questa fase fondamentale i giocatori devono sviluppare i propri pezzi in vista dello scontro vero e proprio, che è definito mediogioco. L La parte più importante della scacchiera è il centro, ed è buona norma muovere i pezzi in modo che attacchino le case centrali e contemporaneamente difendano i propri.
Lezione 4: il mediogioco prima parte
Il mediogioco è la fase di una partita a scacchi che comincia dopo l'apertura e termina quando sono rimasti pochi pezzi sulla scacchiera (a quel punto si entra nella fase finale). Bisogna cercare di portare attacchi al re nemico, di sfruttare gli errori dell'avversario nella fase di apertura per far volgere la partita a nostro vantaggio, o per prepararsi ad un finale favorevole.
Lezione 5: il mediogioco seconda parte
Dopo aver visto la strategia e gli elementi che influenzano le decisioni strategiche, vediamo adesso un altro aspetto fondamentale di una partita a scacchi: la tattica. Questa prende il sopravvento sulla strategia nelle partite aperte, in cui non è tanto importante la pianificazione a lungo termine ma il calcolo delle combinazioni. Ecco le mosse tattiche che un buon giocatore deve conoscere
Lezione 6: il finale
Il finale è la parte conclusiva di una partita a scacchi. Non è ben definito quando finisce il mediogioco e inizi il finale, si fa riferimento a quest'ultimo quando i pezzi in campo sono molto pochi.La principale differenza con il mediogioco è che, mentre in quest'ultimo il re deve essere tenuto al riparo.
Lezione 7: il tempo
Negli scacchi oltre ai pezzi c'è una risorsa su cui forse ci si sofferma di meno, ma non meno importante: il tempo. Nei tornei bisogna confrontarsi sia col tempo reale a disposizione (i giocatori hanno un tempo complessivo per le proprie mosse, se un giocatore esaurisce il tempo a sua disposizione perde la partita), sia col tempo di gioco scandito dalle mosse.